Valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico culturale dove sono ubicati i siti Unesco e dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’Unesco. E’ stato pubblicato dal Ministero del Turismo, il 4 marzo 2022, l’avviso pubblico per l’individuazione di progetti di valorizzazione dei siti Unesco con le regole per l’utilizzo del Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica.
Sostenere la ripresa del settore turistico nei Comuni caratterizzati da spiccata vocazione turistico-culturale che hanno subito una riduzione delle presenze turistiche nell’anno 2020 rispetto al 2019, certificata dalle statistiche sugli arrivi e sulle presenze turistiche nei Comuni italiani pubblicate dall’ISTAT, è l’obiettivo del fondo che prevede finanziamenti finalizzati alla valorizzazione di:
siti turistici:
infrastrutture dedicate all’accoglienza turistica (infopoint, centro visita, ecc.); ii) sentieri, ciclabili, ecc. iii) spazi e luoghi che danno visibilità alle risorse del territorio; si intendono ricompresi nei siti ammissibili: iv) monumenti naturali; v) aree che ricadono in parchi, riserve, aree protette, siti della Rete natura 2000 (SIC e ZPS); vi) oasi di associazioni ambientaliste;
interventi materiali e immateriali, realizzati nei centri storici, turistici e naturalistici. A favore del medesimo sito possono essere realizzati più interventi purché distinti e dotati di un’autonomia funzionale (es. realizzazione di una attività di riqualificazione di un bene per finalità turistiche relative al sito; iniziativa promozionale di marketing per la diffusione della conoscenza del “sito”, ecc. Nella definizione di “sito culturale, turistico o naturalistico” possono rientrare anche quei luoghi/spazi ove le attività/funzioni sopra elencate vengano attivate o acquisite attraverso il progetto sostenuto.
Le proposte progettuali ammissibili al finanziamento possono pertanto avere ad oggetto le seguenti tipologie di interventi:
- Realizzazione di strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale;
- Realizzazione di itinerari turistici;
- Progetti di marketing ed eventi;
- Opere di carattere edilizio, strutturale o impiantistico funzionali ad accrescere la fruizione e l’attrattività turistica o allestimenti su siti culturali, paesaggistici e naturalistici funzionali ad accrescere la fruizione e l’attrattività turistica.
Le proposte progettuali finanziabili possono prevedere una combinazione delle diverse tipologie di interventi ammissibili, purché risultino integrate in complesso organico e coerente finalizzato al conseguimento di un obiettivo unitario e chiaramente identificabile (ad es. portale turistico per la realizzazione di campagne di marketing turistico, realizzazione e promozione di itinerari culturali, tematici, percorsi storici, visite guidate, realizzazione di nuovi prodotti turistici vendibili; recupero e adeguamento funzionale e strutturale di immobili da destinare a spazi espositivi per la realizzazione di attività e servizi turistici, etc.); gli interventi dell’ultimo punto, sono ammissibili solo se proposti congiuntamente alla realizzazione di uno o più interventi “trainanti” o “principali”.
Ogni proposta progettuale dovrà prevedere obbligatoriamente la predisposizione di un piano di comunicazione, nonché la realizzazione di uno o più strumenti digitali di promozione e valorizzazione degli interventi finanziati.
Le proposte progettuali relative agli strumenti digitali nonché alle iniziative di comunicazione devono prevedere obbligatoriamente una descrizione delle modalità di realizzazione della interoperabilità con il sito www.italia.it sulla base delle linee guida per l’interoperabilità disponibili sul sito ufficiale del Ministero del Turismo.
Le domande di finanziamento potranno essere inoltrate attraverso il sito di Invitalia entro 45 giorni dalla pubblicazione dell’avviso sul sito del MIT.
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