Viene rinviato al 2023 il termine per la regolamentazione spontanea, senza addebito di sanzioni ed interessi, degli indebiti utilizzi del credito d’imposta previsto per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, non spettante, in scadenza il 31 ottobre, il via libera dal Ministero dell’Economia.
La sanatoria riguarda i crediti maturati negli esercizi 2015-2019 e utilizzati in compensazione F24 fino al 22.10.2022.
L’adempimento in questione si riferisce ad una procedura spontanea (art. 5, commi da 7 a 12, D.L. n. 146/2021) di restituzione del Bonus R&S (art. 3, D.L. n. 145/2013) fruito in misura non spettante, di cui il MEF propone di inserire la proroga come emendamento al disegno di legge di conversione del DL Aiuti ter.
In base ai termini vigenti, la regolarizzazione richiede il pagamento degli importi in un’unica soluzione entro il 16 dicembre oppure in tre rate annuali fino al dicembre 2024.
La norma consente di sanare:
- il calcolo di crediti su attività in tutto o in parte non qualificabili come attività di R&S, ma comunque effettivamente svolte (non si possono sanare crediti derivanti da condotte fraudolente ad esempio derivanti da attività di R&S oggettivamente o soggettivamente simulate);
- l’errata applicazione del comma 1-bis dell’articolo 3 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, in maniera non conforme;
- eventuali errori nella quantificazione o nell’individuazione delle spese ammissibili in violazione dei principi di pertinenza e congruità;
- eventuali errori nel calcolo della media storica di riferimento (2012-2013-2014).
La sanatoria è preclusa per il riversamento dei crediti già accertati con un atto di recupero crediti o con altri provvedimenti impositivi, divenuti definitivi alla data del 22 ottobre 2021.
Questa procedura permetterà di regolarizzare senza sanzioni né interessi le compensazioni indebite del credito effettuate entro il 22 ottobre 2021 e potrà essere esercitata direttamente dai soggetti abilitati a Entratel o Fisconline oppure ricorrere a intermediari abilitati.
Per accedere alla sanatoria occorre presentare all’Agenzia delle Entrate, la richiesta di accesso alla procedura di riversamento spontaneo, utilizzando l’apposito modello, approvato con Provvedimento del 01.06.2022 n. 188987, esclusivamente in via telematica, e provvedere al versamento dell’importo della regolarizzazione, tramite modello F24 entro i seguenti termini:
- in un’unica soluzione entro il 16 dicembre 2023,
- oppure in tre rate annuali di pari importo con applicazione degli interessi al tasso legale (1,25%), da corrispondere entro:
- il 16 dicembre 2023 la prima rata,
- il 16 dicembre 2024 la seconda rata,
- e il 16 dicembre 2025 la terza rata.
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