Fondo imprese creative Capo II

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Fondo imprese creative

Il Fondo imprese creative CAPO II è l’incentivo nazionale che finanzia i progetti nel settore culturale e creativo proposti da micro, piccole e medie imprese, nuove o già avviate. La dotazione finanziaria è di 26,8 milioni di euro. Vediamolo più nel dettaglio.

Sono previsti contributi a fondo perduto e agevolazioni, volti alla creazione, sviluppo e consolidamento di piccole e medie imprese del settore creativo e non per un incentivo che copre fino all’80% delle spese ammissibili:

  • 40% contributo a fondo perduto
  • 40% finanziamento agevolato di 10 anni a tasso zero

Limite massimo di spese ammissibili 500.000,00 €, con durata non superiore a 24 mesi dalla data di sottoscrizione.

Il Fondo è volto a promuovere la nuova imprenditorialità delle piccole e medie imprese operanti nel settore creativo e non, regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese, attraverso iniziative per lo sviluppo del settore.

Il Fondo si rivolge a:

  • micro, piccole e medie imprese, anche start up o PMI Innovative, con sede legale e operativa situata sul territorio italiano, operanti nel settore creativo (vedi codici Ateco di riferimento;
  • imprese non creative, appartenenti a qualsiasi altro settore che intendono avviare un progetto integrato con un’azienda creativa;
  • persone fisiche che intendono costituire un’impresa creativa, purché facciano pervenire entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa e il possesso dei requisiti richiesti.

Costituiscono spese ammissibili quelle relative esclusivamente ai nuovi investimenti, quali:

  • immobilizzazioni materiali, quali impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata
  • immobilizzazioni immateriali, necessarie, coerenti e funzionali all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso, le spese per acquisizione e sviluppo di programmi informatici e soluzioni tecnologiche (es. software o piattaforme digitali…), solo se capitalizzate.
  • opere murarie, nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile
  • esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese complessivamente ritenute ammissibili. (es. materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci, costo del lavoro dipendente assunto a tempo indeterminato …).

Sono ammissibili le sole spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda. Le iniziative devono essere realizzate entro 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione.

La compilazione della domanda potrà essere effettuata dal 20 giugno 2022 e l’invio potrà essere effettuato dal 5 luglio 2022 (CLICK DAY). Verrà, inoltre, assegnato un punteggio e saranno ammessi solo i progetti che raggiungeranno almeno 50 punti su 80. Le domande seguiranno una procedura valutativa con procedimento a sportello.

 

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