Catania, Capodanno in piazza Duomo: 4 serate di grande musica!

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A Catania si saluta il 2022 con grande musica: piazza Duomo è pronta ad accogliere grandi ospiti, cittadini e turisti per ben quattro serate, le ultime di quest’anno.

A presentare il ricco cartellone di fine anno, in sala giunta, il commissario straordinario del Comune, Federico Portoghese, insieme con  il capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro e il direttore della Cultura Paolo Di Caro, Nuccio La Ferlita responsabile di Puntoeacapo, il direttore artistico del cartellone Curtigghiu,  Lello Analfino e il direttore generale della Fce Salvo Fiore, che propone iniziative di apertura straordinaria dei servizi della metropolitana. Gli interventi, moderati da Ruggero Sardo, che sarà il conduttore della notte di capodanno,  hanno coinvolto alcuni degli artisti presenti in municipio, a partire da Mario Venuti e  Zapato.

Date e ospiti

Quattro straordinarie serate che, a partire dal 28 dicembre, animeranno il quadrilatero più suggestivo del barocco cittadino, con il palco montato di fronte alla fontana dell’elefante e la musica di artisti quasi tutti siciliani, E il gran finale la notte del 31 con l’atteso concerto di Giusy Ferreri e la sua band, preceduto da Bellamorea, Dinastia, Santi Scarcella e chiuso dal rock e builli di Zapato e Small Combo, con la presentazione di Ruggero Sardo.

  • il 28 dicembre Lello, Analfino e L’Elfo;
  • il 29 Mario Venuti, Babil On Suite e Brando Madonia;
  • il 30 The Kolors (unici non siciliani), Roberta Finocchiaro, Collettivo.

Tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso libero. E in più, in giro per la città e nei quartieri e nelle periferie le suggestioni degli spettacoli di Palcoscenico Catania e la magia dei mercatini natalizi.

Sulla “sicilianità” e il valore degli artisti si è soffermato Nuccio La Ferlita, che ha illustrato nei dettagli il programma messo a punto con la direzione di Lello Analfino, ringraziando infine il commissario Portoghese e l’amministrazione comunale per aver creduto in un progetto che premia la cultura e la musica  ma che avrà anche un enorme indotto sul piano economico e lavorativo.

 

 

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