Operativo dal 3 novembre 2022 fino al 1° febbraio 2023 con una procedura valutativa a graduatoria il nuovo incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC), che mette a disposizione € 115.000.000 di contributi a fondo perduto per favorire l’innovazione e la digitalizzazione delle micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo di € 75.000.
Il bando di finanza agevolata mira a sostenere la ripresa delle attività culturali incoraggiando l’innovazione e l’uso della tecnologia digitale in tutta la catena del valore.
Programmi di spesa di importo massimo pari a € 100.000,00, da concludere entro 18 mesi dalla sottoscrizione del provvedimento di ammissione e non oltre il 2026.
Tra le spese agevolabili, gli investimenti in: Impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, IT equipment, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi. Opere murarie in misura marginale, per il 20% delle spese complessive ammesse. Costi di gestione, fino ad un massimo del 20%.
I soggetti beneficiari sono Micro e piccole imprese in forma societaria di capitali o di persone, incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché gli Enti del Terzo settore di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017 e ss.mm.ii., iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”, che operano nei settori culturali e creativi e negli ambiti di intervento ammessi dal bando e che risultino costituiti al 31/12/2020.
I settori e gli ambiti di attività ammessi dei beneficiari sono i seguenti:
- Musica;
- Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
- Moda;
- Architettura e Design;
- Arti visive (inclusa fotografia);
- Spettacolo dal vivo e Festival;
- Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei);
- Artigianato artistico;
- Editoria, libri e letteratura;
- Area interdisciplinare (trasversale ai settori culturali e creativi).
I soggetti potranno partecipare anche con progetti a rete. I soggetti in rete devono essere in numero minimo di 3 massimo di 5. La rete dovrà essere formalizzata attraverso accordi di partenariato o altre forme contrattuali di collaborazione.
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